La voce umana è uno strumento straordinario che nessun liutaio è mai riuscito a riprodurre. Freddo e colpi d’aria, specie d’inverno, mettono però a dura prova le corde vocali. Come evitare di ritrovarsi senza voce? Scoprilo con noi in questo articolo su afonia e raucedine rimedi naturali.

Corde vocali come funzionano?

Prima di parlare di afonia e raucedine rimedi naturali è bene capire il funzionamento delle corde vocali.

Le corde vocali, quando vogliamo parlare, si avvicinano tra loro e vibrano quando l’aria esce dai polmoni. Funzionano quindi in modo simile alle corde di uno strumento musicale per produrre il suono.

Le strutture anatomiche fondamentali per generare il suono della voce sono le seguenti.

  • Il mantice polmonare che genera la corrente aerea espiratoria e deve fornire flussi e pressioni adeguati.
  • La laringe che attraverso la vibrazione e l’ondulazione della mucosa genera l’energia sonora.
  • Le cavità sopraglottiche che modificando volumi, forma e caratteristiche di risonanza delle pareti. Esse sono in grado di influenzare la distribuzione dell’energia nello spettro vocale.

Qualsiasi alterazione anatomica o funzionale di queste strutture determina un’alterazione vocale.

Disfonia e afonia: le differenze

Spesso parliamo di “abbassamento di voce”, “raucedine” o “afonia” in maniera generica, usando questi termini come sinonimi. Esistono però delle differenze. Vediamo quali.

Disfonia: organica o funzionale

La disfonia è un’alterazione qualitativa e/o quantitativa, temporanea o cronica, della voce parlata. La raucedine è di fatto una disfonia che può degenerare in afonia.

Può essere causata da a una modificazione di origine strutturale e/o funzionale di uno o più organi coinvolti nella produzione del suono.

È caratterizzata da alterazioni dei parametri della voce (timbro, tono e intensità) e può essere generata da sforzo vocale che compromette la comunicazione o riduce la qualità di vita relativa alla voce.

Le disfonie possono essere suddivise in due grandi gruppi:

  • organiche
  • funzionali.

Queste ultime sono alterazioni della voce causate da un abuso (surmenage) o a un uso scorretto (malmenage) del sistema vocale.

Questi comportamenti determinano uno sforzo eccessivo e prolungato nel tempo della muscolatura fonatoria con una sua conseguente perdita di efficienza.

Raucedine cause

Come accennato, la raucedine (voce rauca o secca) è un’alterazione della voce (disfonia) che può anche degenerare in una  perdita totale  momentanea della stessa (afonia).

Gridare, schiarire spesso la voce, oppure parlare per un tempo prolungato, sono comportamenti che pongono sotto sforzo il sistema della fonazione, alterando così la qualità della voce.

Le persone che usano la voce per svolgere il loro lavoro sono quindi più a rischio di disfonie (avvocati, insegnanti, cantanti, comunicatori, teleoperatori ecc.).

Se poi si protrae nel tempo, la disfonia funzionale può causare l’insorgenza di alterazioni della laringe e, quindi, degenerare in forma organica.

Proprio queste ultime (organiche) sono definite tali quando si evidenziano oggettive alterazioni morfologiche o neuromuscolari di uno o più organi coinvolti nella produzione e nel controllo della voce. Come:

  • infiammazioni (laringiti)
  • malformazioni congenite (cisti, noduli, polipi alle corde vocali)
  • esiti di operazioni chirurgiche o di altra natura sono tra le cause più diffuse delle disfonie

Anche fattori di stress possono causare alterazioni della voce dio tipo psicosomatico. Infine, ricordiamo che particolarmente esposti sono anche i fumatori abituali.

Cause dell’afonia

L’afonia è la perdita parziale o totale della voce per un periodo più o meno duraturo, ma comunque temporaneo. Si manifesta con l’incapacità di emettere qualsiasi suono.

Considerata più grave della disfonia, è un problema risolvibile, benché fastidioso, soprattutto nei periodi d’autunno e inverno, quando gli episodi tendono a farsi più frequenti. Anche in questo caso le cause sono diverse:

  • virus e batteri;
  • agenti irritanti come il reflusso gastro esofageo (recentemente è stato coniato il termine di reflusso faringo-laringeo che consente di associare la patologia da reflusso acido proveniente dallo stomaco alle manifestazioni laringee associate);
  • prurito e bruciore alla gola con conseguente tosse che crea infiammazione e, dunque, perdita della voce
  • uso e abuso della voce.

Sia disfonia sia afonia sono comunque una complicazione sul piano lavorativo e nelle relazioni personali.

Raucedine rimedi naturali  e regole per affrontarla

Prima di affrontare l’argomento raucedine rimedi naturali, parliamo velocemente di sane abitudini utili per prevenirle.

1) Idratazione

Per ridurre il rischio di raucedine o abbassamento di voce, è buona norma attenuare la fastidiosa sensazione di gola secca. Occorre quindi bere spesso modo tale da favorirne l’idratazione. In questo modo, infatti, è possibile ottenere anche una costante lubrificazione delle corde vocali.

Per ridurre il rischio di raucedine o abbassamento di voce, è buona norma attenuare la fastidiosa sensazione di gola secca. Occorre quindi bere spesso modo tale da favorirne l’idratazione. In questo modo, infatti, è possibile ottenere anche una costante lubrificazione delle corde vocali.

2) No alle cattive abitudini

Inoltre, sarebbe consigliabile evitare l’abuso di caffeina e alcool, che irritano le mucose della gola, nonché eliminare il fumo.

Giova inoltre ricordare che la comparsa di disfonia e afonia può essere favorita anche dalla stanchezza psicofisica e dalla continua frequentazione degli ambienti rumorosi, dove si deve urlare per parlare.

Ricordiamo che caso di raucedine persistente, è sempre opportuno non sottovalutare il disturbo e e rivolgersi a uno specialista.

Raucedine rimedi naturali: ecco i più efficaci

Come possiamo agire per ripristinare il normale tono della voce? Esistono alcune piante che ci possono aiutare come rimedi per la raucedine. Vediamo quali.

1) Erisimo

Esiste una pianta, detta anche “erba dei cantanti” che sempre più spesso è sfruttata anche nella formula di caramelle per la gola. Si tratta dell’erisimo, il cui uso in fitoterapia è finalizzato ad affrontare i disturbi della laringe.

È infatti considerato «un rimedio specifico per la raucedine e l’afonia, che seguono o si accompagnano ad affezioni delle alte e basse vie respiratorie (faringiti, laringiti, tracheo-bronchiti), o come conseguenza di colpi di freddo o di sforzi vocali» (F. Perugini Billi, Manuale di fitoterapia, Azzano San Paolo 2004).»

Non solo, ma l’erisimo possiede un’azione «antinfiammatoria, mucolitica ed espettorante con tropismo faringo-laringeo. Oltre all’azione antinfiammatoria, sarebbe dotato anche di un’azione batteriostatica e micostatica» (Ibidem).

Può essere assunto alle prime avvisaglie di abbassamento di voce, sotto forma di estratto liquido concentrato e analcolico, ideale anche per donne in gravidanza e bambini.

2) Eucalipto

Anche uno spray naturale, da portare sempre con sé, può dare sollievo in caso di raucedine e mal di gola. L’ideale sono prodotti a base di piante balsamiche come l’eucalipto, che oltre ad avere un’azione lenitiva favorisce il normale tono della voce.

NOTE BIBLIOGRAFICHE

[1] F. Perugini Billi, Manuale di fitoterapia, Azzano San Paolo 2004
[2] Enrica Campanini, Dizionario di fitoterapia e piante medicinali, Milano 2016

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